Il trasloco – come ci ricorda una ricerca di Immobiliare.it datata 2016 – non è proprio uno degli sport preferiti dagli italiani, tanto che 7 su 10 sono possessori di abitazioni per cui tendono a non spostarsi.
Se uniamo alla stanzialità media italiana il fatto che spendiamo normalmente più della media europea, ecco che pensare al trasloco diventa pesante non solo in termini di tempo/impegno, ma anche in termini economici.
Chiaramente, una situazione del genere si porta dietro un carico di stress non indifferente; di seguito, quindi, qualche idea che possa per lo meno aiutare a risparmiare qualcosa, in termini economici. I suggerimenti, attuabili da ognuno, sono complementari al tema trattato nell’articolo relativo alla scelta di una ditta di traslochi economici ma professionali, per cui unendo i suggerimenti potreste davvero risparmiare una bella somma.
Risparmiare sulle scatole e sugli imballaggi
Chi sta affrontando un trasloco sa che il costo degli imballaggi non è affatto trascurabile: scatole con cartone ondulato triplo, pluriball ovunque, imballaggi singoli per ogni piatto, bicchiere, elemento fragile. Coniugare sicurezza e economicità diventa imprescindibile.

Per questo, il consiglio è di utilizzare scatole che vengono già utilizzate per il trasporto: sono ottime quelle che trovi appena fuori dai supermercati, o magari chiedendo in farmacia le scatole degli imballaggi dei medicinali (solide, perché appunto utilizzate per merci che possono rompersi). Anche chiedere ad amici e parenti è utile, soprattutto perché potrebbero averne dai loro traslochi passati (o darvi dritte su dove trovare scatoloni resistenti vicini a voi).
A questo punto, va considerato anche il “contorno”, cioè ciò che va a riempire le parti vuote all’interno delle scatole o fra un elemento fragile e l’altro. Normalmente si utilizzano fogli in pluriball, chips in polistirolo, fogli in polistirolo, sacchetti che contengono aria.
Risparmiare sull’ingombro dei pezzi da traslocare
Chiaramente, l’ingombro di quanto va traslocato è da considerare perché, all’aumentare del volume del materiale di cui si richiede il trasporto, aumentano anche i costi. Va quindi occupato il minor spazio possibile, per avere costi anch’essi più contenuti.
Questo significa procedere su tre vie:
- Si può scegliere cosa portare
- Si può smontare ciò che è smontabile
- Si può mettere sottovuoto ciò che non si può smontare.
Smontaggio, imballaggio, montaggio: lo fanno i professionisti del trasloco… ma possiamo farlo da soli

Per risparmiare sui volumi di un trasporto è opportuno smontare i mobili che si desidera trasportare… smontare tutto lo smontabile, a dire il vero. Generalmente questa operazione è demandata ai professionisti che si occupano di traslochi, ma con un po’ di manualità e la giusta dose di pazienza, rappresenta un’azione che possiamo compiere in autonomia.
Gli accorgimenti da avere se si opera in autonomia, chiaramente, sono diversi: due su tutti, rinforzare bene le coperture sugli angoli dei mobili e mettere le viti di ciascun mobile in un sacchetto da sigillare, per poi segnare su un’etichetta lo specifico di cosa contiene.

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