
Arriva un momento nella vita in cui tutti fanno i conti con un trasloco, evento che coglie la maggior parte delle persone impreparate. Trasportare mobili ed oggetti non è cosa facile, specialmente se bisogna affrontare viaggi per spostarsi da una città all’altra.
La chiave del successo per un trasloco perfetto è la pianificazione e l’organizzazione delle risorse, spazi e tempi del lavoor.
Che cosa serve?
Il primo passo è sicuramente quello di fare rifornimento del materiale necessario:
- Scatole e scatoloni
- Nastro adesivo
- Imballaggio Pluriball
- Chips
Come scegliere gli scatoloni?
Un punto sicuramente fondamentale per un trasloco è la scelta degli scatoloni dove riporre tutti i mobili della vecchia abitazione e che si intendono portare nella nuova.
Per quanto riguarda i vestiti si prediligono scatoloni più grandi. In generale è meglio restare sui 20kg di peso per ogni scatola così da avere anche una maggiore facilità nello spostarle. Le scatole possono essere: a doppia o tripla onda, caratterizzate da 2/3 strati di cartone che ne aumentano notevolmente la resistenza o ad onda singola, più leggere e meno resistenti.

Quante scatole servono?
A questo non c’è una risposta precisa, si stima che per imballare gli oggetti contenuti in un monolocale abitato da una persona sono necessarie una ventina di scatole per il trasloco, di cui 5 o 6 per gli oggetti fragili, 10 per i vestiti e le rimanenti per gli oggetti più fragili. Non bisogna mai sottovalutare gli oggetti che vi sono in casa, è meglio che qualche scatola avanzi piuttosto che rimangano oggetti senza scatola.
Nel caso di un bilocale saranno circa 30, mentre per un’abitazione familiare con figli le scatole che servono arrivano intorno alla quarantina.
Gli oggetti da portare sono tutti necessari?
Prima di imballare tutta la casa è bene controllare quali oggetti servano e quali no.
Quali sono le fasi di un trasloco?
La prima fase per un trasloco è la selezione, un trasloco è l’occasione perfetta per disfarsi di oggetti inutili, donandoli ad amici e parenti oppure portandoli ai centri di raccolta e messi a disposizione di chi ne ha bisogno.

Dopo si inizia ad imballare sempre gli oggetti dei locali che vengono utilizzati di meno. Si procede poi per tutto il resto delle stanze, così da avere gli oggetti che si utilizzano più frequentemente a portata di mano quando si scarica. In seguito inizia la fase di scarico: ogni scatola va messa nella giusta camera, i pacchi vanno posizionati al centro della stanza così da avere lo spazio per muoversi intorno.
Come imballare gli oggetti?

Oltre agli scatoloni è importante proteggere gli oggetti all’interno da danni che possono essere subiti accidentalmente, rivestendo l’oggetto con Pluribal( Polietilene a bolle d’aria) chiamato anche millebolle che è un involucro protettivo che si avvale dell’aria contenuta nelle bolle per assorbire le vibrazioni o gli urti.
Spazio nelle scatole, cosa inserire?
Negli scatoloni, sicuramente ci saranno spazi vuoti nei quali non si può inserire alcun oggetto perché troppo piccoli. Per i vuoti che si vengono a creare si possono inserire le chips (patatine in polistirolo) che sono dei piccoli pezzetti di polistirolo che riempiono gli spazi impedendo agli oggetti di muoversi.
E per chiudere le scatole?
Per chiudere le scatole è bene utilizzare un nastro adesivo in PVC (Polivinilcloruro) che è l’ideale per qualsiasi tipo di imballo e garantisce una resistenza di lunga durata.

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